c5 - Lo sviluppo locale che vorrei

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DOCUMENTI

PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIU'
Relazione sulle esperienze di programmazione negoziata. Documento predisposto per la seconda sessione di verifica del patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione.
approvata il 20 settembre 1999, relatore Giuseppe De Rita
Questa relazione chiudeva una intensa fase di lavoro del CNEL: l'esperienza dei Patti Territoriali aveva evidenziato il protagonismo degli amministratori degli enti locali e delle forze sociali locali, nelle quali si era fatta strada l'idea che gli interessi di frazione, in condizioni di limiti alla redistribuzione delle risorse, potessero meglio affermarsi in una logica di "sistema". Questa scelta forte delle parti sociali di mobilitarsi direttamente in dinamiche di concertazione locale funzionali a promuovere lo sviluppo, aveva definitivamente mutato e arricchito il termine "concertazione": da una prassi che aveva come unico spazio la "sala verde" di Palazzo Chigi, si era passati ad un metodo che aveva una molteplicità di sedi territoriali di riferimento; da una concertazione che aveva come capisaldi la negoziazione tra impresa e lavoro e come oggetto i processi redistributivi delle risorse statali, si era passati a negoziare anche politiche di accompagnamento dello sviluppo locale; la concertazione si era arricchita di un terzo paradigma, il territorio, che aveva fatto emergere nuove strategie dei soggetti della rappresentanza.
La relazione sottolineava l’alto valore qualitativo delle esperienze in atto, che avevano rafforzato la tendenza a fare distretto, la capacità di fare tessuto, la capacità di fare rete istituzionale, la capacità di difendere e far crescere le forme di convivenza Il successo di questi strumenti aveva determinato una proliferazione" normativa, in cui si potevano individuare quattro fasi: la prima, di sperimentazione, con l’azione di promozione esercitata dal CNEL, la seconda, di recepimento normativo dell' esperienza, cui era seguito il processo di adeguamento delle istituzioni centrali e della normativa ai nuovi strumenti; la quarta fase era stata caratterizzata dall'assunzione di provvedimenti tesi a dare trasparenza al processo di selezione e a superare le difficoltà procedurali e operative che ostacolavano il corretto funzionamento degli strumenti. Tra le nuove scelte, il CNEL invitava a perseguire la messa in rete dei patti e dei contratti esistenti, l'integrazione dei patti nella programmazione della Regione, l'integrazione tra incentivi automatici e strumenti della programmazione negoziata. Rilevava infine l'esigenza che il sistema della programmazione negoziata fosse assoggettato ad una verifica periodica degli obiettivi quantitativi, e venisse infine verificato costantemente presso il CNEL il grado di tenuta della concertazione locale alla base delle diverse iniziative.
Annali Cnel 1999  pag. 109 (Cont. 906 1999)

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