s9 - Lo sviluppo locale che vorrei

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PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIU'
Relazione su “Il primato dello sviluppo locale”
approvata il 17 marzo 1998, relatore Giuseppe De Rita
Il documento venne predisposto dalla Presidenza del CNEL, approvato dalla Assemblea nella seduta del 17 marzo 1998 e presentato alla Conferenza sul Mezzogiorno che si svolse presso il CNEL il 25 marzo 1998 alla presenza del Presidente del Consiglio Prodi.
Dopo aver puntualmente ricordato i successi ottenuti dalla attività del CNEL a sostegno del Mezzogiorno, la relazione si soffermava sul tema dello sviluppo dal basso, avvertendo che stavano riprendendo vigore proposte e strumenti di automatismi e di politiche straordinarie di vario tipo e cominciava a serpeggiare l'ipotesi che lo sviluppo locale fosse una "linea debole" pur non avendola ancora potuta vedere all'opera. La relazione ne ribadiva la grande forza propulsiva, innanzi tutto per essere uno metodo "partecipato", che vedeva il coinvolgimento attivo del partenariato sociale e delle autonomie locali e l'assunzione di responsabilità dirette da parte di soggetti locali, siano essi pubblici o privati, che diventavano artefici e protagonisti dello sviluppo del loro territorio.Ad avviso del CNEL, il quadro degli impegni decisivi per uno sviluppo locale capace di promuovere un salto di qualità della crescita complessiva del Sud era quindi chiaro: implementazione dei patti territoriali e dei contratti d'area; esplicitazione forte della "mission" delle strutture di promozione; programma di coordinamento di sviluppo delle reti corte e lunghe; sviluppo dei comportamenti e degli strumenti di internazionalizzazione.   
Annali Cnel 1998  pag. 547 (Cont. 906 1998)

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